tu e solo tu, infinitamente. (il prato)

Quando guardo il cielo con le nuvole immagino.
Immagino danzare una bambina, piccina.
Immagino parlare una libreria, ad angolo.
Per di piu, un viso, lo stesso viso è ad angolo.
Cambia come i mobili dell'ikea e mangia polpette.
Lo metti da una parte e ne pensa altre mille
,e se vuoi lo usi anche come portacenere.
Lo giri e cambia idea e parlandoti ti illustra le mille idee degli altri.
I pezzi di ricambio sono inclusi, ma su richiesta.
Tornando alle polpette, non dimentichiamoci la salsa, c'è il rischio ke si arabbi.
Angoli, deviazioni, strade sbagliate ci hanno fatto incrociare.
Scelte, angoli, posizioni, posti diversi.

Insomma come quando chiedi una caipiroska alla fragola e c'è troppa vodka poca fragola e troppo zucchero.
Chi avrebbe mai detto ke il ragazzo che ho incrociato in una zolla di prato verde (e non morto come il mio) arrivasse cosi lontano?
Nessuno di noi 2 era consapevole ke sarebbe andata a finire così.
E non sono felice di ciò....anzi.....cioè no....io sono felicissimo, ma non vedi ke mi fai anche sbagliare a scrivere stando dietro alle tue polpette?
E ogni volta t interessi, sei curioso, sei geloooooso.

Ma se sei geloooooso (aspetta ke conto le o ke avevo messo prima) vuol dire ke per te valgo qualcosa e sicuramente di piu del mascara della l'oreal.
Vabbè dai nonostante tutto, cerco di far nascere il prato nel mio giardino morente, almeno una zolla nascerà verde e folta.



In questo post: Pietro