martedì 25 dicembre 2012

Un regalo per te

Eccomi qui, un nuovo posto, dovrò trasferirmi per lavoro, ad ogni costo.
Sono felice per la nuova opportunità, ma non molto per quanto riguarda la mia nuova casetta in canadà.
Del resto mi lascerei alle spalle persone, panorami, ed emozioni ke sarà difficile riavere spesso come una volta.
Forse è un bene, le persone nn sono mai quello ke sembrano e conoscere qualcuno di nuovo di certo nn sarà una tragedia.
Le persone sono mondi da esplorare, regalano emozioni.
Le emozioni delle persone sono uniche a sè.
Per questo anche se trovo stimolante conoscerne delle nuove c sarà sempre un parte di me ke ti penserà, e inconsciamente rimarremo distrutti, finchè un bel giorno se troveremo le forze ci dimenticheremo di tutto.
Non è facile dimenticare e pensare di cancellare dalla mente quei momenti.
Nuovi luoghi danno nuovi stimoli, ma è anche vero ke il posto in cui stavo adesso mi piaceva molto e nn ho fatto in tempo a godermelo ke già devo spostarmi da un'altra parte.
Nuovi luoghi hanno nuove persone, spero di conoscere qulcuno di altrettanto interessante.
So che esiste la possibilità, ma io volevo te, solo te.
Ovunque io debba capitare sembra curioso ma dev'esserci un'aereoporto.
Devo scappare? Fare tante vacanze? L'assistente di volo?
Sono un piccione viaggiatore.
Sono triste all'idea di non poterti avere nemmeno se fossi rimasto ma il mio mondo è un'altro, c'è un futuro ed esiste.
Devo solo dare meno importanza a certe situazioni/momenti/emozioni.
Non so dove andrò a finire, avrò rimorsi, nuove possibilità, per salvare gli altri a volte si ricorre ad annullare se stessi.
Certa gente non mi mancherà, forse sarà un bene allontanarmi per un pò, giusto per mettere ordine dentro di me, so chè potrà essere brutto ma è cosi, sono sincero.
La gente è sorda, ceca ed indifferente.
La gente mi vuole salvare, io nn voglio essere salvato.
La gente mi vuole accanto a sè, io ci sarò, non mi vuole, lo farò comunque.
Per ora mi va bene così, io nn sono irresponsabile voglio solo dell'aria da respirare.
Piangere serve. Per sfogarsi, è normale quando si è stressati.
Piangere non serve. E' solo un modo per autocompatirsi e annullare la possibilità di tirarsi fuori dalle negatività.
Un giorno capirai ke potevi sfruttare la cosa e risolvere intanto tutto.
Le parole escono ormai stanche dalla mia bocca. Dimmi cosa posso fare?
Non t resta che vivere e stringerti forte con quelle braccia ke così rigide non lo erano mai state mettendo in pausa quel treno di pensieri e profumi ke ti girano per la testa di continuo e sospirare.
Tanto posso sempre riaverti quando voglio dentro di me, t ho conosciuto, so di cosa sai, e cosa mi dicevi, i tuoi gesti e sguardi.

Buon natale.




In questo post: Diego 

mercoledì 12 dicembre 2012

Qualcosa di blu

Un anno fa scrissi che mi sarebbe piaciuto trovare un modo per non pensare a nulla e nn essere in me ....bene adesso da sei mesi a questa parte l'ho trovato....quel qualcosa di blu, un può giallo e verde insieme a quel pennello ke mischiava i colori nella mia mente.
La prima volta avevo una gran paura, avrei potuto rischiare di spegnermi per sempre senza ke nessuno sapesse il perché e il come.
Poi diventò abitudine di qualche weekend e da li cominciai a pensare, provare nuove sensazioni e follie psicologiche e musicali ke avevano portato l'elfo a diventare un ragazzo che per le abitudini e modi di solito è etichettato come feccia o marciume della società.
Del resto chiuso nella mia gabbia senza uscita ancora per poco nn potevo certo scappare ma trovare un modo per cominciare a farlo si.
E succederà.
Ormai è ridicolo, io nn voglio di certo fare del male a nessuno, essere aiutato nn è un crimine e per fare ciò mi tocca a scendere a compromessi o a dare dei sì come risposta a domande a cui risponderei subito di no.
La gente a volte per amare fa solo fel male ed è egoista.
La gente a volte è piu amara di due bicchieri di gyn alle otto del mattino.
Per fortuna io sono la coca cola per sturare e ripulire tutto.